Arrejonare
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Francy
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Pro: soddisfare la curiosità Empty Pro: soddisfare la curiosità

Ven Feb 24, 2023 1:06 am
L'accesso immediato al vastissimo repertorio di informazioni e conoscenze reperibili in rete è indubbiamente un'opportunità. In pochi minuti possiamo trovare risposta alle domande che i più piccoli instancabilmente ci pongono. È anche questo un modo per soddisfare e mantenere viva la loro naturale curiosità. Così, insieme a loro, impariamo anche noi.
È  importante a questo proposito saper effettuare ricerche attendibili, risalire alle fonti, vagliare con spirito critico le informazioni.

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Pro: soddisfare la curiosità Empty DigComp Area 1

Sab Feb 25, 2023 7:31 pm
Ottima osservazione Francy! Navigare, ricercare, valutare, gestire dati e informazioni sono competenze imprescindibili oggi. La Commissione Europea ha stilato un quadro delle competenze che noi educatori dovremmo possedere e che i nostri ragazzi dovranno acquisire per divenire cittadini attivi a tutti gli effetti. Le competenze di cui stiamo parlando rientrano nella prima di 5 aree: "alfabetizzazione su informazioni e dati".
Voi cosa ne pensate? Vi viene in mente un argomento "contro" con cui mettere in discussione l'opportunità di cui parla Francy?

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Pro: soddisfare la curiosità Empty Re: Pro: soddisfare la curiosità

Mar Feb 28, 2023 10:39 pm
Sono assolutamente d’accordo con Francy, e prendo spunto dall’ultima parte del suo messaggio per proporre, per puro spirito di discussione, un contro, come suggerito da Admin.
Proprio perché l’accesso è ad un repertorio incredibilmente vasto di informazioni ci si trova inevitabilmente di fronte ai seguenti problemi: “riesco a riconoscere le informazioni vere da quelle false”? “Quali tra queste informazioni sono davvero quelle che sto cercando”?
Per ogni argomento si possono facilmente trovare “descrizioni” o “spiegazioni” delle quali non è chiara la fonte, o altre volte pur essendo indicata la fonte, come verificarne l’attendibilità? Certo è che questo è un problema “vecchio”, che c’era anche quando le informazioni venivano date solo con il passaparola. Perciò penso che la direzione auspicata sia quella di arrivare ad usare la potenza delle tecnologie digitali anche per risolvere questo problema che è insito forse più nella comunicazione che negli strumenti di comunicazione. La mole di informazioni resa disponibile dalle tecnologie digitali ha solo reso il problema più evidente Smile
Mi viene in mente Wikipedia, che è particolarmente attenta a pretendere le fonti dalle sue scrittrici e dai suoi scrittori.
Penso che questo punto meriterebbe una distinzione tra programmi-software educativi, siti web di informazione, social, siti commerciali e altro, poiché ovviamente come nel mondo non digitale, ogni settore si muove con diversi obbiettivi, diverse regole e dunque diversi diritti o doveri.

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Lilla
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Pro: soddisfare la curiosità Empty Molte opportunità= molti rischi

Mer Mar 01, 2023 10:51 am
È vero quello che scrivete però davanti a tutte queste irresistibili opportunità fermiamoci più spesso a riflettere. È vero che il problema dell'attendibilità esisteva già prima, con il passa parola, ma adesso il pubblico che si può influenzare, con una fake news ad esempio, è molto più vasto. Pensiamo inoltre alla rapidità con la quale viaggiano le notizie che CHIUNQUE può pubblicare (senza che nessuna piattaforma social si prenda la responsapilità, mentre lo stesso non si può dire per le case editrici). Questi fattori non moltiplicano anche i rischi oltreché le opportunità? Noi genitori siamo in grado di tutelare e offrire ai nostri figli gli strumenti critici per distinguere il vero dal falso, per valutare l'attendibilità dei contenuti? Ne è in grado la scuola? E ancor prima, a chi spetta questo compito?

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Pro: soddisfare la curiosità Empty Il compito della scuola

Gio Mar 02, 2023 2:28 pm
Provo a rispondere all'ultima delle domande poste da Lilla con le parole di Gino Roncaglia, filosofo e professore all'Università Roma Tre, che nel suo libro "L'età della frammentazione" scrive: "Il bisogno formativo fondamentale al quale la scuola deve oggi rispondere è la riconquista e l'estensione all'ecosistema digitale della capacità di riconoscere, comprendere, selezionare, produrre, utilizzare, valutare, conservare nel tempo informazioni strutturate e complesse".

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Elelillibiz
Elelillibiz
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Pro: soddisfare la curiosità Empty Re: Pro: soddisfare la curiosità

Gio Mar 02, 2023 9:27 pm
Concordo con Lilla quando dice che oltre alle opportunità si moltiplicano anche i rischi, giustissimo fermarsi a riflettere, e grazie Admin per questo spazio in cui poterlo fare. Il problema delle fake news è sempre più evidente. Difficile capire quanta è la responsabilità dei social e quanta delle leggi vigenti. Ad esempio, se vado al supermercato e un altro acquirente mi minaccia, non è colpa o responsabilità del proprietario del supermercato, sarà la legge italiana a tutelarmi. Mi sembra comunque giusto che i social facciano del loro meglio per rendere i loro “ambienti” più sicuri possibili, e infatti vedo con piacere che hanno diverse funzionalità già attive per scovare cose inappropriate messe in pista degli utenti. Che lo facciano per il bene della comunità o per un loro interesse commerciale di far stare la gente sui loro social sono felice che la direzione sia questa, anche se certamente si può fare di più, molto di più. Probabilmente più noi utenti segnaliamo eventuali problemi di questo tipo più gli algoritmi verranno migliorati in vista di una tutela sempre maggiore. E tornando alla scuola e al commento di Admin ottimo se gli utenti che vanno ad utilizzare i social, e non solo, sono persone in grado di “riconoscere, comprendere, selezionare, produrre, utilizzare, valutare, conservare nel tempo informazioni strutturate e complesse".

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Pro: soddisfare la curiosità Empty Re: Pro: soddisfare la curiosità

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