Schermi per i più piccoli

Come comportarsi con le tecnologie digitali con i bambini sotto i 3 anni? Ho lavorato con la fascia 0-3 una decina di anni fa e mai mi sarei sognata di mostrare lo schermo di uno smartphone a un bambino così piccolo. Primo perché ho sempre dato importanza al Nido come spazio educativo e non come parcheggio per bambini e secondo perché non avevo uno smartphone 🤭 Con i miei figli oggi faccio lo stesso. Lo smartphone ce l'ho e lavoro con la tecnologia, in classe e a casa. Ma non con i miei figli prima dei 3 anni perché voglio essere coerente con le teorie pedagogiche che ho appreso negli anni ma anche con ciò che mi ha insegnato l'esperienza in prima persona. I bambini al di sotto dei 3 anni non hanno bisogno di schermi. Ho cercato di seguire questa linea, anche se non è stato facile perché al di fuori delle mura domestiche si incontrano schermi dappertutto, anche all'asilo nido. E questo incontro non è stato semplice per mio figlio che spesso davanti a un video, apparentemente innocuo e divertente (Bing, topolino topoletto), scoppia a piangere. Ma io non mi preoccupo e lo capisco. Lo capisco perché per lui quello che succede su quello schermo colorato è vero! Se Bing cade allora si fa male, se a topolino arriva una ciabatta in testa e va all'ospedale cosa c'è da ridere?
Adesso non la voglio fare troppo lunga e vi rimando a una rivista di pediatri molto interessante: Uppa!

Sono perfettamente d'accordo con admin, anche io non ho mai permesso l'uso di smartphone e nemmeno la televisione ai miei figli. Qualche volta anche per trovare un attimo di respiro, metto un DVD scelto da me, adatto a loro. Il problema è che gli schermi sono ovunque, prima dai nonni poi ci si è messa pure la scuola. Se c'è uno schermo acceso tutta la loro socialità e interazione è praticamente annullata, non dicono una parola, sono totalmente alienati.
Così spesso mi sono ritrovata in crociate senza senso che ho chiuso dicendo ai miei figli che a scuola decide la maestra, a casa della nonna decide la nonna, e a casa decidono i genitori.
Purtroppo a scuola usano questi strumenti gia dalla prima elementare, prima ancora di saper leggere e scrivere e ahime la scuola non ha nemmeno chiesto il permesso a noi genitori.
I bambini se stimolati nel modo giusto trovano miliardi di cose da fare, specie se non ci sono oggetti come TV e smartphone che a mio parere, inimibiscono la loro fantasia e la capacità di organizzare il loro tempo in maniera autonoma.